Che cos’è la cataratta?
La cataratta è l’opacizzazione (di solito graduale) del cristallino, la lente naturale dell’occhio.
Sebbene possa colpire individui di ogni età, la cataratta è più comune nelle persone che hanno superato i 60 anni. Si calcola che 6 persone su 10 oltre i 60 anni abbiano sintomi di cataratta.
Quali sono i sintomi della cataratta?
Poiché il cristallino opacizzato consente ad una minore quantità di luce di raggiungere la retina, la visione a distanza e/o la lettura sono spesso confuse e indistinte nell’occhio colpito.
Altri sintomi della cataratta:
• difficoltà di leggere caratteri di stampa piccoli, come quelli del giornale
• difficoltà di guidare, specialmente la notte
• riverbero fastidioso da parte dei raggi solari o dei fari delle automobili
• visione annebbiata
Che cosa devo fare se sospetto di avere una cataratta?
Se si sospetta di avere una cataratta, è bene prenotare una visita oculistica per avere un parere preciso e competente.
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Che cosa devo aspettarmi quando affronto un intervento di cataratta?
L’operazione di cataratta è ambulatoriale. Durante l’intervento l’occhio è completamente anestetizzato, quindi non si prova alcun dolore. Anche se possono esserci delle variazioni , l’intervento dura generalmente dai 10 ai 20 minuti. Di solito i pazienti arrivano un’ora prima della chirurgia e si fermano 45 minuti dopo l’intervento, prima di andare a casa. Il paziente non può guidare per tornare a casa dopo l’operazione, ma probabilmente sarà in grado di guidare per recarsi alla visita di controllo il giorno successivo.
Che cosa succede durante l’intervento di cataratta?
L’intervento di cataratta consiste nella rimozione del cristallino oculare opacizzato e nell’impianto, in sua vece, di una lente artificiale posta all’interno dell’occhio. Il Dottor Fioravanti usa una sofisticata tecnica ad ultrasuoni, la facoemulsificazione, per rimuovere il cristallino e impiantare la lente artificiale. Prima dell’intervento viene eseguito un esame molto accurato, la biometria, per calcolare l’esatto potere che il cristallino deve avere.
Nuove lenti per i pazienti di cataratta
Recentemente, per gli operati di cataratta, è stato messo a punto un nuovo cristallino artificiale a carattere progressivo, in grado cioè di ripristinare la visione sia per lontano, che per una distanza intermedia , che per vicino. Il nome di questa lente è ReSTOR. Studi clinici hanno dimostrato che l’80 % dei pazienti nei cui occhi è stata impiantata la lente ReSTOR, dopo l’intervento non hanno più bisogno degli occhiali per nessuna loro attività. La maggior parte dei cristallini artificiali invece possono ripristinare la visione per una distanza stabilita, di solito per lontano; ciò significa che i pazienti operati di cataratta spesso usano occhiali leggeri per leggere. Nelle lenti ReSTOR la visione alle varie distanze dipende dalla configurazione della lente stessa, che permette una specifica distribuzione della luce a seconda di quanto la pupilla sia larga o stretta. Questa distribuzione della luce è data dall’ottica refrattiva apodizzata della lente. Sono disponibili anche cristallini artificiali torici per la correzione dell'astigmatismo.
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